. . . All you life, you were only waiting for this moment to be Free . . . * Nulla enim culpa est in somnis.

domenica 10 marzo 2013

Una donna matura


Buonanotte a tutti, specialmente alle donne! Auguri in ritardo! Avrei voluto scrivervi l'altro ieri, ma ahimè ho preferito gli spogliarellisti... (sognare fa bene dai :D) E a dir la verità mentre scrivo è il 10 marzo solo da qualche minuto, perciò è come se fosse il 9.
Tralasciando gli scherzi, siccome il tanfo delle mimose non m'ha ancora soffocato sono qui da voi, a regalarvi un racconto che ho scritto durante un'entusiasmante conferenza sui topo-ragni-elefanti... Buona lettura ;D 
[Consiglio di leggerlo con accento toscano]

C'ero una volta - e ci sono ancora - io, colei che ha capito troppo tardi cosa significa "vivere". 
Divertente, vero? Quando non puoi più far nulla hai voglia di far tutto. 
Ebbene, m'è successo di passare quarant'anni col mio uomo. Un bell'uomo, ma soprattutto un grande amore... Non mi fraintendete, non rinnego nulla, anzi. Ma purtroppo un giorno decise di fare una partita di calcetto fino a mezzanotte, e... ha incontrato un ubriaco in auto. Che me l'ha messo sotto senza tanti preamboli. Io lo dicevo che il calcio fa male, ma nessuno mai m'ascolta! 
Fatto sta che sono diventata vedova. A cinquant'anni. 
Eeeh... Io avevo sempre vissuto con lui... Cucinavo, stiravo, stavo in casa insomma. Una vita intera, sapete? Una casalinga modello! E beh, quasi sessant'anni, non saper fare un tubo, zero secs appil, ho deciso di darmi alla pazza gioia! Se ci riescono dalla De Filippo i nonnetti di novant'anni, ci riesco pure io, o mi sbaglio?
E così mi sono messa tutta in tiro e sono andata a spendere la maggior parte dell'eredità... Ho voluto taaanto bene al mio maritino, ma la vita va avanti! Spero che lui volesse così...
Beh, grazie a Dio a Firenze ho trovato un ottimo chirurgo che m'ha fatto il botocs e mi hanno stirato il viso (così ha detto il medico). Poi sono andata in quel negozio tutto d'oro, come si chiama... Ah si si, Scianel, e ho comprato un vestitino caruccio caruccio - in tutti i sensi! - ed una borsetta. Santa Madonna scusatemi, no, la borsa era nel negozio colorato, la Ghess! Ed anche le scarpe di vernice, ma non tinte, solo tutte lucidate come una teiera d'argento.
Sicché così conciata sono andata dalla Marisa, la parrucchiera del mio quartiere, e tra un gossip ed uno scuup m'ha fatto una messa in piega che mi garba in un moodo... Un bisciù, come dicono i francesi.Dopo qualche giorno mi sono presentata in un localuccio che m'aveva consigliato la Marisa. Davvero un bel posto,  con le luci sbrodoscopiche e i cockteil di frutta... Immaginatemi, dopo trent'anni di nuovo sui tacchi, letteralmente tirata a nuovo, sembravo un pò la nonna di Barbie. Ed arrivata li che si fa? Ringraziando il cielo era un locale per gli -anta, perciò c'era musica poco ggiovanile...
Così mi sono seduta su uno sgabellino, stando attenta allo spacco del mini dres... Davanti a me c'era un barmen caruccio, ma troppo giovane, sui trent'anni... Che mi dice: "Cosa preferisce bere signora?" E lì mi sono incacchiata! Signora! A me! Signora, dopo che avevo speso tutti i soldi del mio povero defunto marito per avvilupparmi a gioielli vari... Eh no! Al che mi stavo per alzare per uscire dal locale, quando un uomo - anche piuttosto affascinante - m'ha trattenuta. A quanto pare gli garbavo... Dice che potrei fare la modella! Che bella cosa! Mi sono ravvivata la chioma, ho sbattuto le ciglia, ho lisciato il vestitino e ho bisbigliato: "Ma che davvero?"
"Eccerto!" 
M'ha offerto da bere... Non ricordo cosa... E poi ho firmato il contratto. Me l'ha riassunto lui, che cariiino, così non ho dovuto leggere quelle cose noiooose... E poi sono andata a casa. Ed ero alleeegra...
Il mattino dopo però non mi andava il bancomat alla Lui Vitton. Ero preoccupata, così sono andata in banca e.. Non c'era più nulla! Insospettita, sono andata all'indirizzo del biglietto da visita, ma c'era solo un gelataio ... Avevo un mal di testa. Poi sono andata dai carabinieri... E la signorina mi ha detto che m'aveva truffata. M'aveva rubato tutto! I soldi della buon'anima di mio marito...Ci sono rimasta davvero male. Io volevo fare la modella!
Sicché... Ho comprato un giornale di annunci per lavoro - ovviamente assieme a Vaniti Feir, che Giuseppe mi tiene sempre da parte...
Mi sono vestita come la Giolì e mi sono presentata a tre provini. Ci credete? Non m'hanno preso! Perché non sono brava col piccì. Quindi sono andata a fare un advansed cours di compiuter... Gli ultimi euri che avevo... Spesi per un laptop... In seguito sono tornata ai colloqui con in testa arduer, softuer, uord, ecsel, fails... Mi sono pure iscritta a Feisbuck... Convinta di farcela...
E invece no. Non m'hanno preso comunque. Hanno preferito ragazzine giovani. Tutte tette e culo, qualcuna anche un pò di bravura.
Che amarezza.
Alla fine ho deciso di rinunciare. Basta così... Per citare la Cinquetti, non ho l'età. Sono tornata a casa, mi sono tolta i tacchi, mi sono struccata, mi sono infilata in un pigiamone extralarge e ho ripreso il mio lavoro all'uncinetto, col gatto sulle ginocchia, da brava pensionata. Ho venduto qualcosina, e grazie a Dio avevo ancora i risparmi di una vita sul mio conto.
Ho imparato che la vita è una sola, così come la giovinezza. La vita va vissuta finché si può: bisogna amare e farsi amare, divertirsi e divertire. Tuttavia, ogni cosa ha la sua età. E bisogna rispettarla.
E poi, Firenze è così bella vista dalla finestra...




Che ne pensate? Donne, commentate!
Good Night <3

Ivy


2 commenti:

  1. sempre bello leggerti!!!!

    un premio per te con delle domandine per conoscerti meglio ^_^

    http://chicchidipensieri.blogspot.it/2013/03/per-charis-liebster-award.html

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